Martin

Colli Tortonesi Timorasso

Il Timorasso è antico vitigno piemontese coltivato unicamente nel Tortonese. Se il suo profilo aromatico ha numerose note in comune con il più noto Riesling Renano, la grande struttura e la mineralità che lo accompagnano hanno reminescenze di Borgogna.

750ml

LOCAZIONE GEOGRAFICA DEL VIGNETO

Comune di Monleale (AL) in località Costiolo

ALTITUDINE

320 s.l.m. circa

GIACITURA

collinare

TIPO DI TERRENO

calcareo con forte presenza di magnesio

ESPOSIZIONE

Sud

ETTARI TOTALI

0,6 circa

VITIGNI IMPIANTATI

timorasso

PORTINNESTO

420 A

SISTEMA DI ALLEVAMENTO

Controspalliera; potatura Guyot

ETÀ DELLE VITI

oltre 20 anni

RESA DELLE UVE PER ETTARO

55/60 quintali

RESA DELLE UVE IN VINO PER ETTARO

38/42 ettolitri

METODO DELLA RACCOLTA DELLE UVE

manuale

VINIFICAZIONE

diraspatura e criomacerazione con le bucce per 36 ore, pigiatura soffice con pressa orizzontale, fermentazione del mosto in barriques.

AFFINAMENTO

in barriques di rovere francese a grana fine per circa 12 mesi.

Specifiche del vino

Note di degustazione

Paolo Massobrio, critico enogastronomico, ha definito il Martin semplicemente come “il miglior bianco d’Italia”.
Di Massobrio riportiamo anche l’analisi organolettica apparsa su La Stampa del 13/5/2000: “il vino ha colore giallo oro, profumo di sambuco, borotalco (c’ è una donna vicino? No, che non è una donna, è il vino), poi mandorla dolce, pera e vaniglia. In bocca è intenso, fresco, secco, speziato, sino a terminare con la crosta di pane”.

Specifiche del vino

Note di abbinamento gastronomico

Vino aristocratico e intrigante quant’altri mai, compie un matrimonio d’amore con il risotto con le rane; tanto intrigante che quando lo sorseggi, ti sembra di avvertire su di te lo sguardo enigmatico del dio del vino nell’Antico Egitto: Osiride.