In bocca il vino è caldo come una donna che abbia appena fatto all’amore; opulento, sensuale e la marasca è lì, nel retrogusto lungo e ammaliante: appare chiarissimo allora – ancorché sussurrata prima da mille sentori – la scelta del nome.
Marasco
Barolo
Nomen omen. Il porpora, delicato e intenso, trascolora nel bordeaux e il vino, giovanissimo, nulla concede ai colori tenui ed estenuati del tempo che deve ancora trascorrere silente.
All’olfatto la rosa e la viola giocano a rimpiattino lasciando trasparire appena fragranze ancora racchiuse in un’adolescenza che molto promette.
750ml
| LOCAZIONE GEOGRAFICA DEL VIGNETO | Serralunga d’Alba (CN) |
|---|---|
| ALTITUDINE | 320 s.l.m. circa |
| GIACITURA | collinare |
| TIPO DI TERRENO | marna argillo – calcarea |
| ESPOSIZIONE | Sud |
| ETTARI TOTALI | 1,5 circa |
| VITIGNI IMPIANTATI | nebbiolo |
| PORTINNESTO | 420 A |
| NUMERO DI VITI PER ETTARO | 4.800 circa |
| SISTEMA DI ALLEVAMENTO | Controspalliera; potatura Guyot |
| ETÀ DELLE VITI | oltre 25 anni |
| RESA DELLE UVE PER ETTARO | 48/50 quintali |
| RESA DELLE UVE IN VINO PER ETTARO | 33/35 ettolitri |
| METODO DELLA RACCOLTA DELLE UVE | manuale |
| VINIFICAZIONE | diraspatura e pigiatura; macerazione con le bucce per 4 giorni circa in vasche orizzontali; temperatura di fermentazione controllata. |
| AFFINAMENTO | in barriques di rovere francese a grana fine per oltre 24 mesi |
Specifiche del vino
Note di degustazione


Specifiche del vino
Note di abbinamento gastronomico
Oltre agli abbinamenti tradizionali il Marasco si esalta sulle tome di latte ovino (pecora o capra e pecora), quelle volutamente obliate in cantina e che ci appaiono raggrinzite e, a un tempo, appena sfatte sui bordi.
